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Natrix - Gluten Sensitivity & Celiac Test
Il Gluten Sensitivity & Celiac Test è fra i primi in Italia in grado di valutare la possibile sensibilità al glutine non celiaca, oltre a individuare con elevata sensibilità e specificità la possibile positività alla celiachia.
La sensibilità al glutine è una condizione che si stima interessi dal 6 all’8% della popolazione, e riguarda soggetti che soffrono di disturbi legati all’assunzione di glutine, ma non sono né celiaci né allergici al frumento.
Spesso viene riscontrata in chi soffre di colon irritabile e infiammazioni intestinali, poiché più facilmente il cibo non completamente digerito entra in contatto con l’immunità e scatena una risposta infiammatoria.
A differenza della celiachia, in cui l’ingestione di glutine provoca il danneggiamento della mucosa intestinale fino all’atrofia dei villi, con conseguente malassorbimento dei nutrienti, nella sensibilità al glutine la sintomatologia è più riconducibile a quella data dalle reazioni avverse agli alimenti, le cosiddette ‘allergie ritardate’, o più conosciute ma impropriamente definite ‘intolleranze alimentari’.
Fermo restando che l’unico modo per diagnosticare la celiachia resta la biopsia intestinale, il Gluten Sensitivity & Celiac Test, oltre a rilevare la possibile sensibilità al glutine non celiaca, consente di effettuare con elevata sensibilità e specificità lo screening di primo livello per la diagnosi di celiachia, evitando in questo modo biopsie nei pazienti con sintomatologia dubbia nel caso risultino poi negativi allo screening.
Come eseguire il test?
Prelievo: sangue.
Preparazione: digiuno nelle precedenti 8 ore. È importante sottoporsi al test in una fase in cui si continua a consumare alimenti con glutine.
Ripetizione del test: consigliamo di ripetere il test dopo 6-8 mesi, anche a seconda di quanto suggerito dal medico, e come monitoraggio dell’efficacia di una dieta aglutinica.